CampionandoaLivorno

15ª giornata

RINASCITA DOCCIA

OLMOPONTE AREZZO

I COMMENTI

Parte il Doccia con un 4-1-2-3 con Giannerini dall’inizio nel ruolo di punta centrale, Nanni e Miglietta esterni; Squillace subito dietro con Salemi mediano e Pasquali libero di svariare a centrocampo. Parte piuttosto bene la squadra di casa che ci prova a fare la partita. Ottime due ripartenze, palla a terra, in velocità,con Miglietta in entrambi i casi che si fionda sulla destra e crossa al centro dove però ne Giannerini ne Nanni trovano il tempo giusto per l’impatto. Olmoponte guardingo ma che dimostra grande solidità e compattezza tanto che al 20° viene premiato dal vantaggio siglato dal nr. 9, eccellente per tutto il match, che insacca, fin troppo libero per farlo, una palla non trattenuta da Giuntini. Il Doccia si disunisce e non trova ritmo di gioco mentre viene fuori l’ottima disposizione tattica e la superiorità tecnica e di manovra degli ospiti che ci provano altre 3 o 4 volte con tiri dal limite. Al 30° circa ennesima indecisione difensiva dei locali, con Hallabou, puniti dal nr. 10 amaranto che la infila di precisione sul primo palo. 0-2.
Secondo tempo con le stesse formazioni in campo e Olmoponte superiore sul piano dell’intensità, della manovra, dei meccanismi e del dinamismo; rossoblu che, dopo la seconda rete, praticamente hanno smesso di giocare.
Unico guizzo al 49° circa, quando -guarda caso - su una ripartenza veloce palla a terra Nanni verticalizza subito per Giannerini che, entrato in area, dal vertice regala un gran colpo di collo ad incrociare. Palo interno e goal molto bello. 1-2
Iniziano i cambi ma non portano modifiche alla partita con ospiti sempre padroni del campo e locali in netta difficoltà, fisica e tattica.
In definitiva complimenti all’Olmoponte per quanto ha fatto vedere a livello di collettivo, ben schierato e con tutti i ruoli ben coperti. Da segnalare i nr. 6, 8, 9, 10 e 11 ospiti che hanno mostrato movimenti, tecnica e intensità notevoli ma sempre al servizio della squadra.
Il nuovo mister del Doccia ha invece davanti a se un lungo e faticoso lavoro per dare una fisionomia a questa squadra, davvero irriconoscibile rispetto a quella, vincente, dello scorso campionato; una squadra che sconta indiscutibilmente errori di preparazione prima e di impostazione e gestione poi. In bocca al lupo, ne avrà bisogno.
Rudy64


Commento di : rudy64