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GRACCIANO

MARCIANO ROBUR

I COMMENTI

Altra vittoria del Marciano Robur, la squadra del Presidente Pedretti affiliata alla Robur Siena ha portato a casa l'ennesimo successo in una stagione che l'ha vista primeggiare fin dall'inizio di un campionato dove le avversarie (vedi Gracciano e San Miniato) si erano rinforzate attingendo al meglio del mercato locale.
Il Marciano con un ruolino di marcia di 21 vittorie, nessuna sconfitta e due soli pareggi, forte di una difesa granitica e tra le meno battute (12 gol subìti), e con ben quattro giocatori tra i primi dodici nella classifica cannonieri (Barucci, Bonucci, Cappelli, Tozzato), si candida certamente ad essere a 6 giornate dal termine, tra le pretendi il titolo di Campione provinciale.
Il nocciolo duro della squadra pressoché immutato negli ultimi 8 anni, e composto principalmente da Amici, fa del collettivo il suo tratto distintivo permettendo a tutti gli interpreti chiamati di volta in volta in campo di svolgere il proprio ruolo al meglio, guidati dai Mister Aurigi e Biagi che da quest'anno hanno preso le redini di una squadra che negli anni ha sempre primeggiato in provincia e, fuori.

La partita con il Gracciano, che durante l’estate si era rafforzato con l’intento di spodestare questo Marciano, non ha deluso le attese del folto pubblico che ha assiepato le tribune del campo di Colle.
Parte subito forte il Gracciano spinto dal trio Nasca, Hoxhaj, Hodza che cerca di scardinare una difesa ospite che regge l'urto oltre 20', con recuperi e uscite dell'insuperabile estremo difensore del Marciano Siliberto, che alla fine risulterà il migliore in campo. Quando la spinta del Gracciano inizia a scemare, le veloci ripartenze dell'attacco bianconero cominciano a dare i primi risultati mettendo in difficoltà i padroni di casa, ed è infatti che nei minuti di recupero del primo tempo si concretizza l'azione più nitida: contropiede del Marciano, lancio di Barucci verso Tozzato, che supera il portiere con un pallonetto che non si insacca solo per l'irregolarità del rimbalzo sul terreno sconnesso.
Le squadre vanno negli spogliatoi, e al rientro i ragazzi senesi del duo Aurigi-Biagi prendono coraggio, e dopo una serie di ripartenze da una parte all'altra, il Marciano va in gol: calcio d'angolo battuto da Ademi, il più lesto è Bonucci che, mai domo, insacca alle spalle del portiere ospite.
Da lì il Marciano prende coraggio, approfittando anche del forcing Biancoazzurro, e cerca di chiudere la partita dall'alto di un giro palla che in questi anni è stato tratto caratteristico dei bianconeri; al 27' però la partita potrebbe riaprirsi infatti un tiro di Bartalini viene stoppato con un braccio dalla difesa del Marciano, ed è inevitabilmente rigore: va sul dischetto Hodza (capocannoniere del campionato), ma spara sopra la traversa (forse beffato dal terreno).
Il Gracciano non si scoraggia e si riversa in attacco, ma il Marciano fa buona guardia cercando di approfittarne in contropiede, ma non concludendo più.
Alla fine una partita da 1X2, ha premiato gli ospiti del Marciano che, forse più abituati alle sfide di vertice, hanno meglio saputo approfittare delle poche occasioni che le difese hanno concesso loro, nonostante un campo non all'altezza che ha penalizzato entrambe.

Gracciano : Lo Vetere, Salvadori, Cano, Kamberaj, Sherifi, Rossi, Nasca, Hoxhaj, Bartalini N., Ulivelli. A disp. Bartalini P., Soldi, Coko, Giusti, Pinto, De Rosa, Mori

Marciano Robur : Siliberto, Calomino, Barontini, Ademi, Pescia, Magi, Tozzato, cianchi, Barucci, Dringoli G., Bonucci. A disp. Abdelbaki, Saburri, Cigna, Mantelli, Cappelli, Dringoli R., Putzu