CAMPIONATO ALLIEVI REGIONALI ELITE

24ª giornata
19/03/2017

SPORTING ARNO

CATTOLICA VIRTUS
0-1
I COMMENTI
Dopo aver battuto la Floria nel recupero, la Cattolica si aggiudica un altro derby e torna a vincere in trasferta, mantenendo intatto il vantaggio sul Margine Coperta e incrementando quello sul Tau. Un successo importante, che arriva prima del turno di riposo e che arriva al termine di una partita ben interpretata, nella quale però un rilassamento (o un po’ di stanchezza?) nella ripresa ha consentito allo Sporting di sfiorare il pareggio. Bravi i ragazzi di Benfari a non cambiare condotta di gara dopo lo svantaggio e pericolosi in più occasioni negli ultimi venti minuti, quando la capolista ha dovuto sudare per portare fino al triplice fischio il successo.
ASSESTAMENTO. Dopo nemmeno un minuto di gioco Edoardo Nieri ruba palla ad un difensore giallorosso, avanza e poi lascia partire un destro che Marcucci blocca; nell’azione seguente è ancora sorpresa la retroguardia ospite ed è Michelangelo Nieri ad andare al tiro, ma Marcucci non si fa sorprendere. I padroni di casa (privi di Azzarri) sono in campo con un 4-5-1 che consente loro di infilare la testa sotto il guscio quando la Cattolica è in possesso di palla; mister Gozzi riporta Subli a centrocampo e schiera Peyla centrale, con Frascadore a destra, preferendo Ndiaye e Fabbrini in attacco. Al 4’ proprio Ndiaye svetta di testa su una punizione battuta dalla destra da Marangon, ma il pallone termina sopra la traversa.
MINUTO 10. Ed è il minuto decisivo del match: Marangon batte una punizione da sinistra imbeccando Ndiaye, il quale riesce a sfuggire alla guardia dei due avversari, si aggiusta il pallone e, davanti a Rizzo, lo batte con un tiro secco che non lascia possibilità di intervento al portiere di casa. Al 16’ la Cattolica torna a farsi pericolosa, ancora con una punizione di Marangon che Peyla devia sopra la traversa. Lo Sporting non cambia atteggiamento e continua a lasciare il palleggio ai difensori avversari, pungendo ogni volta che riconquista palla. Anche se la mediana ospite (ancora priva di Metafonti) fatica un po’ a carburare, Fabbrini Matteo, Peyla e i due terzini De Marco e Frascadore non si lasciano mai sorprendere dalle accelerate di Edoardo Nieri (il più incisivo dei suoi). Al 20’ proprio Edoardo Nieri ruba palla ad un avversario e affronta frontalmente la difesa giallorossa, ma poi anziché servire un compagno tenta un mancino che termina sul fondo.
RADDOPPIO MANCATO. Dopo una punizione di Marangon dai venticinque metri parata da Rizzo, l’ultima emozione del primo tempo è al 37’: Ciofi, servito da Vieri Fabbrini (entrato da poco al posto di Marangon, problema muscolare per lui) smarca in piena area Ndiaye, che stavolta perde l’attimo per calciare; mentre lo Sporting tenta di ripartire, la Cattolica recupera palla e Subli col tacco, vicino al vertice destro dell’area, riesce a servire Ndiaye, che sfugge ad un avversario e calcia potente in diagonale, mandando la sfera di pochissimo accanto al secondo palo. Nonostante il predominio territoriale e nonostante l’ottimo palleggio mostrato, la Cattolica chiude la prima frazione avanti di una sola rete.
CRESCE LO SPORTING. Nella ripresa la Cattolica rientra con meno brio, meno iniziativa e meno lucidità. Merito probabilmente anche dello Sporting che, sotto indicazione di mister Benfari, alza il pressing. I rosanero non chiudono la capolista nella loro metà campo, ma la infastidiscono con rapide puntate offensive. Non si registrano comunque occasioni per più di venti minuti, durante i quali Marcucci e Rizzo usano i guantoni sono per bloccare traversoni innocui. Al 66’ poi Edoardo Nieri con un elegante palleggio supera De Marco, Marcucci accenna l’uscita ma poi si accorge che lascerebbe troppo scoperta la porta, comunque il numero 10 di casa conclude sopra la traversa. La Cattolica sbanda. Un minuto più tardi ancora Edoardo Nieri sfrutta la libertà concessa dalla difesa ospite per coordinarsi e lascia partire uno splendido tiro da fuori che Marcucci in tuffo è bravissimo ad alzare in corner con l’aiuto della traversa. Passano ancora due minuti e Michelangelo Nieri mette dentro un pallone interessante da destra, sul quale Marchetti è anticipato per un soffio. La pressione dei ragazzi di Benfari potrebbe concretizzarsi anche al 73’, quando Frosali, ben imbeccato in area, cerca il gol dell’ex ma viene “murato” da un difensore avversario.
FINALE TIRATO. La Cattolica col passare dei minuti allenta la pressione avversaria e tiene il pallone lontano dall’area di Marcucci. Al 77’ Sinisgallo ci prova su punizione ma colpisce il compagno di squadra Matteo Fabbrini. Due minuti più tardi Berti riesce ad offrire al centro un bel cross sul quale Rizzo è abile ad anticipare Vieri Fabbrini. Nel recupero lo Sporting torna a produrre il massimo sforzo. Prima all’80’ il solito Edoardo Nieri lascia partire un tiro dal limite che termina sul fondo. All’81’ un cross dalla destra di Ndiaye viene solo sfiorato da Berti; nelle ultime offensive, con una punizione e un corner sul quale sale nell’area avversaria anche il portiere di casa Rizzo, la Cattolica tiene il fiato sospeso, il sospiro di sollievo per la capolista arriva quando la deviazione del 2001 Paita, bravo a scegliere il tempo nell’area avversaria, termina sopra la traversa. Finisce con la vittoria della Cattolica: che dopo aver legittimato il vantaggio nel primo tempo è calata nella ripresa, rischiando più del dovuto. Merito di un ottimo Sporting che è andato vicinissimo a fare l’impresa.
I MIGLIORI. Nella Cattolica le citazioni vanno principalmente alla retroguardia: Peyla soprattutto è stato impeccabile come centrale difensivo, bravo anche Matteo Fabbrini che è stato spesso chiamato in causa per impostare; solita affidabilità anche per Frascadore e De Marco; in mediana è cresciuto alla distanza Rotondi, buon rendimento per Subli, ha corso tanto Sinisgallo; Ciofi è stato ben controllato, mentre Marangon, prima dell’infortunio, ha confezionato prelibati assist su calci piazzati. Ndiaye è decisivo con la sua rete ed è una costante spina nel fianco per la difesa locale. Nello Sporting grande prova di Marchetti, che offre provvidenziali recuperi al centro della difesa; bene anche il collega di reparto Aliaj e i due terzini Marazita e Baraoumi; in mediana fa valere la sua forza Nikaj, bene per senso tattico anche Taddei e Tani; tra i migliori per i rosanero anche Edoardo Nieri, che partendo da destra è stato il più pericoloso dei suoi; meno palloni giocati per Nieri e Fania, comunque bravi nel lavoro senza palla.
Cosimo Di Bari

Sporting Arno-San Michele Cattolica Virtus: 0-1
SPORTING ARNO (4-5-1): Rizzo; Marazita (80’ Paita), Aliaj, Marchetti, Baraoumi; Nieri Edoardo, Tani, Taddei, Nikaj (73’ Canigiani), Fania (58’ Frosali); Nieri Michelangelo. A disp.: Caulo, Viciani, Sestini, Azzarri. All.: Massimiliano Benfari.
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Marcucci; Frascadore, Peyla, Fabbrini Matteo, De Marco (73’ Berti); Subli, Rotondi (63’ Nencioni), Sinisgallo; Ndiaye, Ciofi (60’ Rellini), Marangon (33’ Fabbrini Vieri, 81’ Graziani). A disp.: Marcoaldi, Di Muro. All.: Francesco Gozzi.
ARBITRO: Alban Zadrima di Pistoia.
RETE: .10’ Ndiaye.
NOTE: ammoniti Subli al 32’, Rizzo al 60, Baraoumi al 72’, Marchetti e Fabbrini Vieri al 74’. Corner 1-3. Recupero 1’+4’.





Photo © Fabio Vanzi 2017
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