CAMPIONATO GIOVANISSINI REGIONALI ELITE 1998

27ª giornata
14/04/2013

MARGINE COPERTA

FLORIA 2000
0-1
I COMMENTI
Fortis Lucchese - Allenatore: De Luca Andrea Battistini, Biondi, Favilla, Baldocchi, Filippelli, Contini, Giannelli, Ferrari, Ricci, Roni, Dolci. A disposizione: Rossi, Rovai, Tessieri Capostrada Belvedere - Allenatore: Rossi Marco Pagnini, Danesi, Minelli, Sbaragli, La Penta, Innocenti, Toci, Morbidelli, Calvani, Palandri, Camici. A disposizione: Iozzelli, Cardella, Natali, Bragadin, Caramelli. Arbitro: Pierotti di Lucca Partita molto combattuta e giocata ad alto livello agonistico. La Fortis parte subito fortissimo e cerca nei primi quindici minuti del primo tempo di schiacciare la squadra pistoiese nella sua met? campo. Subito belle trame da parte di tutte e due le squadre che per? non riescono mai ad impensierire i portieri avversari. Al 23' passa in vantaggio la formazione lucchese: Ricci va in pressing alto sul difensore centrale arancione che perde palla sulla linea del centro campo e si invola verso la porta di Pagnini. Appena entrato in area lascia partire un preciso rasoterra che non lascia scampo al portiere. Il Capostrada non ci sta e cerca subito di pareggiare, ma non vi riesce anche per la giornata positiva della linea difensiva della Fortis. Anzi, al 30' i ragazzi di mister De Luca vanno vicini al raddoppio: a due passi dalla porta Ricci colpisce la palla con la parte superiore della testa e sbaglia il pi? facile dei gol. Il primo tempo finisce qua. Parte la ripresa e nemmeno il tempo per sistemarsi che il Capostrada pareggia su di un azione probabilmente viziata da fuori gioco: Camici riesce a controllare appena entrato in area, si gira e con un secco piattone di sinistro riesce ad insaccare per l'1-1. La Fortis non ci sta e si catapulta subito all'attacco cercando di riportarsi in vantaggio. Al 18' Giannelli entra in area di rigore e con un dribbling secco salta il suo diretto avversario che lo atterra: rigore sacrosanto che lo stesso Giannelli trasforma. Poi girandola di sostituzioni e il Capostrada si butta in avanti cercando il pareggio, ma ? la Fortis che va vicina alla terza rete, prima con il "solito" Ricci che non riesce a ribadire una discesa di Giannelli e poi con il neo entrato Rovai che non riesce nemmeno lui ad insaccare sempre su di un cross dello scatenato Giannelli. Tre minuti di recupero e il Capostrada si rende pericoloso con un gran tiro da venticinque metri di Morbidelli, ma l'attento Battistini respinge di pugno. Atuttocampolive.it MARGINE COPERTA: Morini, Baccini, Karahoxha (43° Nottoli), Carmignani (38° Silvestri), Boccafogli, Ciuti (46° Biagi), Vacca, Gammuto (38° Salusti), Pellegrini, Bronti, Micchi
A disposizione: Marini, Luci, Benucci.
Allenatore: Maurizio Guidotti

FLORIA 2000: Berti, Gori, Cristiani, Mochi, Conciarelli, Bertoli, Khodin, Cirillo, Picchiani, Toccafondi (62° Franchi), Verdorale (60° Sorso).
A disposizione: Bevenuti, Luciani, Stroe
Allenatore: Romano Fiaschi

ARBITRO: Simone Pinna

RETI: 3°rig. Toccafondi

Contro la prima in classifica, contro le previsioni dei più, contro i proverbi: i Giovanissimi della Floria, a dispetto di tutto, vincono nella difficile trasferta al Brizzi contro la capolista Margine Coperta, evitano la terza sconfitta consecutiva e guadagnano la matematica certezza della partecipazione alla Coppa Toscana, riaprendo il campionato a tre giornate dal termine. L’amaro in bocca per la beffa della sconfitta casalinga subita nell’ultimo turno contro la Sestese, al quinto minuto di recupero, per la formazione fiorentina si trasforma nell’ottimo sapore di una vittoria di prestigio. Risultato che non solo assicura l’acceso al torneo regionale con tre giornate d’anticipo, ma anche oltrepassa le più rosee aspettative degli inizi per un gruppo che nel corso dei mesi si è trasformato in una degli migliori squadre del girone d’élite. In una domenica finalmente primaverile, con gli orologi sincronizzati per l’avvio in contemporanea di tutte le partite alle 10,30, sul campo principale in erba del bell’impianto di Margine la formazione locale si presenta ad un appuntamento importante per la corsa al titolo. Reduce dal poker servito nel turno precedente al Navacchio e forte di credenziali di prim’ordine: migliore attacco, migliore difesa e una sola sconfitta nelle ventisei gare precedenti valgono infatti il primo posto in classifica con cinque lunghezze di vantaggio sulla Sestese. Se qualcosa manca a Mister Guidotti è forse la presenza di Bracci per un infortunio che tiene lontano il bomber nerazzurro dai campi di gioco in questo decisivo sprint finale. Sull’altra panchina Fiaschi per l’occasione ridisegna la squadra schierando un centrocampo a tre con Toccafondi in posizioni più avanzata rispetto a Mochi e Cirillo che danno al reparto la giusta dose di fisicità per opporsi ad un avversario agonisticamente impegnativo. Picchiani al centro dell’attacco è supportato sulle fasce da Khodin Verdorale, mentre l’unica variazione nel pacchetto difensivo e il rientro di Bertoli che prende il posto dello squalificato Crescioli. La gara prende inizio con i locali che si fanno vedere per primi in avanti. Al 2° una palla filtrante per il numero 11 Micchi è bloccata in area a terra da Berti, che ha momentaneamente la peggio nello scontro con l’attaccante in scivolata per il tentativo di deviazione. Ma la reazione della Floria è al fulmicotone. Sul ribaltamento di fronte, nell’azione susseguente, Verdorale offre un ottimo assist per Cirillo che al centro dell’area è atterrato dal portiere locale Morini. La palla torna allo stesso Verdorale per il tap in a rete ma l’arbitro, forse per un posizione di fuorigioco non convalida il goal, decreta il calcio di rigore e sceglie benevolmente il colore giallo per il cartellino che esibisce all’estremo difensore locale. Dal dischetto si incarica della battuta capitan Toccafondi che con freddezza spiazza il portiere e porta in vantaggio i suoi. La formazione fiorentina, galvanizzata dalla rete, continua a macinare gioco e poco dopo fa suonare nuovamente il campanello d’allarme per la porta difesa da Morini: la punizione calciata da Cristiani dai trenta metri si trasforma in un missile che fa la barba all’incrocio dei pali. I nerazzurri rispondono al 6° ancora con Micchi il cui tiro dalla distanza, diretto sul palo più lontano viene parato in due tempi da Berti. Quattro minuti dopo, da una punizione per locali, nasce una pericolosa traiettoria in area fiorentina che Khodin prolunga in angolo. Sul corner Berti libera in mischia di pugno e dalla ripartenza in contropiede Verdorale serve di prima intenzione Picchiani. Il centravanti batte in velocità il diretto avversario e si presenta a tu per tu con Morini. Il tiro a botta sicura è provvidenzialmente deviato sulla traversa dal portiere che poi bloccata a terra la sfera. Al 13′ Toccafondi apre sulla fascia destra per Khodin che dal fondo mette al centro una palla invitante per Verdorale. La conclusione sbucciata dell’attaccante trova la deviazione del difensore centrale del Margine ed è poi neutralizzata a terra da Morini. Mentre dalla panchina Mister Guidotti inizia a far riscaldare un paio di giocatori, il suo Margine si ripropone un paio di volte in attacco con Pellegrini che prima è anticipato di una soffio di pungo da Berti su uno spiovente in area originato da una rovesciata di Micchi, poi trova una bella coordinazione nel girare al volo verso la porta una palla rimessa al centro da Gammuto, con conclusione che passa però alta sulla traversa. Stesso destino ha poco dopo un tentativo di Micchi, a cui viene lasciato spazio e tempo per controllare e liberarsi al tiro dal limite dell’area. La partita continua corretta ma agonisticamente intesa, soprattutto a centrocampo dove un monumentale Cirillo mette spesso in difficoltà l’avversario di turno, guadagnando punizioni preziose e facendo regalare anche qualche giallo. Da palla inattiva sulla fascia sinistra, a sanzionare un intervento falloso dei locali, Cristiani al 25′ mette sul palo più lontano. Mochi risponde presente all’appuntamento, ma non è fortunato nella deviazione al volo che non inquadra lo specchio da ottima posizione. La seconda frazione di gioco vede di nuovo la Floria in avanti sin da primo minuto prima con un’azione che parte da Cirillo, passa dai piedi di Verdorale il cui pericoloso rasoterra a centro area è deviato dalla difesa prima dell’intervento di un compagno; poi con Toccafondi che non aggancia un area un tiro trasformatosi in cross. Al 38′ inizia la girandola di sostituzioni nelle file dei locali con Silvestri e Salusti che prendono il posto di Carmignani e Gammuto. Ma è ancora la Floria a rendersi pericolosa con Picchiani al 40′. L’attaccante corre su una verticalizzazione di Khodin, la palla supera il difensore centrale ed è veloce il numero 9 nella deviazione di esterno destro di prima intenzione, ma Morini, uscito al limite dell’area, devia di corpo. I locali rispondono con una bella conclusione dalla fascia dell’ottimo Vacca, bloccata in tuffo da Berti. Dopo un altro paio di sostituzioni, al 56′ il Margine porta il primo serio pericolo alla porta degli ospiti. L’azione nasce da una punizione calciata dallo stesso Vacca dal vertice sinistro dell’area verso l’incrocio dei pali più lontano. Berti non si lascia sorprendere, respinge ed è poi fortunato nell’opporsi con il corpo alla conclusione da distanza ravvicinata di un agguerrito Micchi. Tre minuti dopo i nerazzurri reclamano il calcio di rigore per la deviazione con il braccio da parte di un difensore fiorentino di un bel tiro dalla distanza ma l’arbitro fa proseguire: la conclusione finale passa alta sulla traversa.
A dieci minuti dal termine anche Mister Fiaschi inizia la sua oculata gestione dei cambi prima inserendo Sorso per Verdorale e poi sostituendo Toccafondi con Franchi. L’ultimo brivido del tempo regolamentare è a due minuti dal termine con Berti che leva con la punta delle dita la palla dalla testa di Micchi e poi blocca la sfera. Quando l’arbitro assegna cinque minuti di recupero compaiono all’improvviso per i fiorentini i fantasmi della partita precedente, Il Margine tenta gli ultimi assalti ma non ha fortuna in un paio di mischie in area e nell’ultima conclusione di Carmignani alla quale Berti oppone ancora il corpo. Al triplice fischio finale di una gara combattuta ma sostanzialmente corretta, i locali, salutati sportivamente gli avversari, si siedono sul manto erboso intorno a mister Guidotti, forse ad analizzare i motivi di una gara non affrontata con la giusta concentrazione e determinazione. L’eco dei festeggiamenti nello spogliatoio fiorentino arriva anche sul campo. La Floria che poteva chiudere virtualmente il campionato con una vittoria sulla Sestese nel turno precedente, con il risultato ottenuto riapre la corsa nella gara a due per la conquista del titolo e l’accesso alle finali nazionali. Ma quello che più conta per i ragazzi di mister Fiaschi è aver staccato il biglietto per la Coppa Toscana, giocando alla pari con la migliore formazione del girone.




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