CAMPIONATO GIOVANISSIMI REGIONALI ELITE

12ª giornata
10/12/2017

LASTRIGIANA

AQUILA MONTEVARCHI
0-3
Arbitro :
Loreto Tommaso
Sezione di Empoli

AQUILA MONTEVARCHI: Pesucci, Giusti, Broetto, Panzieri, Pepi, Grandi, Nyamsi, Mussi, Fibbi, Tacchini, Mugnai. A disp. Antonielli, Paternostro, Bartolini, Acquisti, Lebrun, Di fratta, _, _, _,
All. Visani lalli daniele - ar
LASTRIGIANA: Gregori, Salvagnini, Benvenuti, Pierattini, Mugnaini, Vanzi, Filipponi, Caparrini, Tognazzi, Ferrillo, Angioli. A disp. Mannini , Paparini, Marcacci, Inturri , Vitali, Di gioia, _, _, _,
All. Fanfani roberto
I COMMENTI


LASTRIGIANA: Gregori, Salvagnini, Benvenuti, Pierattini, Mugnaini, Vanzi, Filipponi, Caparrini, Tognazzi, Ferrillo, Angioli.
A DISPOSIZIONE: Mannini, Paparini, Marcacci, Inturri, Vitali, Di Gioia.
ALLENATORE: Roberto Fanfani.
AQUILA MONTEVARCHI: Pesucci, Giusti, Broetto, Panzieri, Pepi, Grandi, Nyamsi, Mussi, Fibbi, Tacchini, Mugnai.
A DISPOSIZIONE: Antonielli, Paternostro, Bartolini, Acquisti, Lebron, Di Fratta.
ALLENATORE: Daniele Visani Lalli.
ARBITRO: Loreto di Empoli.
RETI: 12’ e 53’ Mugnai, 36’ Mussi.

Solidità, ottima disposizione in campo, alcuni azzeccatissimi correttivi tattici apportati in corso d’opera da mister Visani Lalli ma anche un pizzico di fortuna ed alcune sbavature palesate dalla difesa della Lastrigiana, permettono al Montevarchi di espugnare il sintetico della Guardiana e proseguire, seppur con disacco ancora piuttosto ragguardevole, l’inseguimento all’inafferrabile accoppiata di vertice composta da Sestese e Tau Calcio. Le tre reti realizzate premiano giustamente la truppa rosso blu, penalizzando, però, oltre misura una generosa Lastrigiana alla quale non è bastato interpretare la gara con determinazione ed applicazione tattica. Le assenze di Giampaia, Gallese e Fetahu pesano come macigni sul rendimento della compagine guidata da Roberto Fanfani che comunque, nonostante il passivo piuttosto pesante che è stata costretta a caricarsi sulle spalle a fine gara, esce dal campo con l’onore delle armi. Oltre a una buona fluidità di manovra in fase d’impostazione, la differenza l’ha certamente fatta la maggior fisicità messa dai valdarnesi sul piatto della loro bilancia. Bastano pochi giri di lancette, infatti, per rendersi conto che il 4-3-3 ben disegnato da Visani Lalli sul rettangolo di gioco possiede qualcosa in più dal punto di vista fisico/atletico. Guidato in mezzo al campo dal due Mussi – Tacchini e sostenuto in fase di copertura da un sempre puntuale Panzieri, il trio d’attacco rosso blu formato dagli esterni Nyamsi (a destra) e Mugnai (a sinistra) e dal possente centrattacco Fibbi, ci mette solo cinque minuti per affacciarsi pericolosamente dalle parti di Gregori. E’ proprio sugli sviluppi di un’azione impostata dal numero nove montevarchino che la sfera giunge sui piedi del numero undici che dopo essersi incuneato in area utilizzando il suo settore di competenza, conclude di poco sul fondo. Dalla parte opposta della barricata, Fanfani cerca di curare al meglio la fase difensiva. Anche se, sulla destra, Salvagnini dimostra di avere qualche difficoltà in più nel contenere le folate offensive di Mugnai, la coppia centrale formata da Mugnaini e Vanzi se la cava egregiamente. Completa il quartetto un solido Benvenuti al quale non fa certo paura il confronto con il veloce Nyamsi; esterno dotato di buona tecnica ma, in taluni casi, eccessivamente innamorato del pallone. E’ in mezzo al campo che la Lastra è costretta a cedere metri e centimetri agli omologhi valdarnesi. Pierattini è costretto a sacrificarsi davanti alla difesa mentre sugli esterni, Caparrini si da un gran da fare in fase d’impostazione sfruttando non solo il supporto offertogli da Filipponi ma anche le buone doti in cabina di regia messe in evidenza da Samuele Ferrillo al quale il tecnico bianco rosso affida il compito di fungere da innesco per la coppia d’attacco formata dal “conte” Nello Tognazzi e dall’ex bomber del Santa Maria Andrea Angioli. E’ proprio lui che al 7’, sfruttando un calcio piazzato dai venti metri, mette in una qualche apprensione il portiere rosso blu Pesucci. La sua traiettoria a girare è insidiosa. La palla, però, non si abbassa a sufficienza terminando la propria corsa oltre la traversa. Eccezion fatta per questa occasione, per gli avanti lastrigiani è impresa assai ardua superare il muro eretto da Giusti, Broetto, Pepi e Grandi a difesa dei pali montevarchini. Piero Pepi, in particolare, impressiona per la disarmante facilità con la quale anticipa sistematicamente Tognazzi. Grazie a questa solida cerniera difensiva, i due esterni Broetto e Giusti possono permettersi frequenti sganciamenti offensivi, atti a supportare la fase d’impostazione. Non troppo bene si comportano, invece, sul fronte opposto i centrali di casa. Al 12’ Mugnaini, servito da Pierattini, incappa in un’indecisione che gli è fatale. Mugnai è lesto a sradicargli il pallone dai piedi, puntare la porta e superare agevolmente Gregori grazie a una precisa conclusione. La strada si fa, dunque, subito in salita per l’undici di Fanfani che comunque, nonostante le evidenti difficoltà incontrate, non si arrende. La difesa ospite è forte, certo, ma non così impenetrabile. Se ne ha un chiaro esempio al 19’ quando Pepi macchia leggermente di rosso il proprio pagellino personale incappando in uno dei suoi rarissimi errori in fase di disimpegno. Il numero cinque sbaglia, infatti, la misura del passaggio favorendo il recupero di Angioli che dopo aver intercettato il pallone, lo cede a Tognazzi. Il Conte ci prova dalla media distanza non inquadrando, però, lo specchio della porta. Nella fase centrale del primo tempo, i mediani bianco rossi reggono assai bene il confronto con i pari ruolo avversari tornando ad imbastire una buona manovra allo scoccare del 24’. Stavolta è Ferrillo a disegnare la giusta traiettoria sulla quale l’altro centrale difensivo aquilotto Grandi interviene in maniera non del tutto pulita. Il numero sei riesce, infatti, solo a sporcare la traiettoria del passaggio che diventa buono per Angioli il quale, dopo aver recuperato palla ed aver percorso qualche metro in profondità, scocca un insidioso rasoterra dalla distanza sul quale un attento Pesucci è bravo a distendersi in tuffo sulla propria destra e a deviare la traiettoria del pallone concedendo alla Lastrigiana solo un calcio d’angolo. Alla mezzora, sugli sviluppi di un corner dalla destra ottimamente calciato verso il centro dell’area da Tognazzi, Pesucci, chiamando a sé il pallone, manda in confusione i compagni di reparto che non riescono ad intervenire. Neppure l’estremo aquilotto riesce nell’operazione innescando, nel cuore dei propri sedici metri, una sorta di flipper dal quale esce vincitore ancora Angioli il cui tentativo di deviazione sottomisura, però, non ha fortuna. La palla, infatti, si alza terminando di poco oltre la traversa. Anche se è stato il Montevarchi a tenere maggiormente in mano il pallino del gioco, è stata la Lastra ad avere qualche occasione in più; segno, questo, del fatto che qualcosa non funziona a dovere nel meccanismo predisposto da Visani Lalli. Il tecnico rosso blu se ne accorge approfittando dell’intervallo di metà gara per apportare al proprio schema un correttivo che sarà decisivo nella ripresa. L’inversione dei due esterni d’attacco, infatti, conferisce al gioco valdarnese maggior vivacità, profondità e di conseguenza, pericolosità. Basta poco più di un minuto di gioco nella ripresa per averne la conferma. Il bel duetto che vede protagonisti Panzieri e Mussi taglia come il burro la difesa centrale biancorossa che si vede costretta a fermare fallosamente l’incursione portata avanti dal numero quattro ospite. Federico Mussi s’incarica di calciare l’insidiosa punizione dal limite che ne consegue e la sua battuta a rete, forte e precisa, complice anche un’evidente deviazione in barriera, s’insacca imparabilmente alle spalle di Gregori. La Lastrigiana prova subito a rientrare nel match ma la conclusione dal vertice sinistro dell’area proposta da Ferrillo è letta con estrema facilità da Pesucci, bravo a bloccare in presa sicura. Anche se adesso il doppio vantaggio rende il compito degli ospiti decisamente più agevole, mister Visani Lalli decide di operare un cambio che non stravolge il modulo mantenendone intatte le caratteristiche in fase offensiva. Marco Paternostro prende il posto di Beppe Dyamsi consentendo così a Dario Mugnai di ritornare a sinistra e al 47’ è proprio il nuovo entrato, ottimamente smarcato sulla destra da Fibbi, ad andare vicino al terzo gol. La sua conclusione da ottima posizione non è precisa e la Lastrigiana è salva. L’intuizione del tecnico ospite si rivela, però, giusta e al 53’ è proprio da quella parte che scaturisce l’azione che vale al Montevarchi il punto del definitivo tre a zero. A prodursi in una ficcante incursione lungo la linea dell’out è l’esterno di difesa Fabio Giusti che, giunto sulla linea di fondo, calibra verso il centro dell’area un bel traversone tradotto in rete dal puntuale intervento sottomisura di Mugnai, bravo a cogliere di sorpresa, saltando più in alto di tutti, l’intera retroguardia biancorossa. Un minuto più tardi, un Montevarchi ormai in pieno controllo del match va vicinissimo al poker grazie a Fibbi che, ottimamente smarcato in area dal solito Mugnai, conclude di poco fuori. E’ questa l’ultima azione degna di rilievo di un match che consacrando un sorprendente Montevarchi ai vertici del Girone di Élite, relega una Lastrigiana comunque molto generosa ai margini della zona retrocessione. Nonostante la sconfitta, sono comunque positivi i segnali mandati dalla truppa di mister Fanfani che a giudicare da quel che si è visto nell’occasione, possiede tutte le carte in regola per ambire a una tranquilla salvezza.

CAMPIONANDO MVP

Nella Lastrigiana buone le prove di Benvenuti in difesa, Caparrini e Ferrillo a centrocampo e Angioli in attacco. Nel Montevarchi hanno lasciato il segno i Pepi e Giusti in difesa, Panzieri e Mussi nel cuore del centrocampo, Fibbi e Mugnai in attacco, ma anche il neo entrato Paternostro.

Ha ben diretto Tommaso Loreto di Empoli.

Nico Morali


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