CampionandoaLivorno

17ª giornata

CATTOLICA VIRTUS

PROLIVORNO SORGENTI

Arbitro :

Guddemi-Federico

Sezione di Prato

I COMMENTI

Riparte la Cattolica che, dopo il pareggio subito in extremis col Margine e dopo l’incredibile partita di Lucca, riesce a prevalere sulla Pro Livorno Sorgenti per due a uno al termine di una partita intensa ed avvincente, nella quale i labronici hanno confermato tutto il loro valore.
ALTA CLASSIFICA. Difficile per una neopromossa come la PLS pensare ad una classifica così positiva a fine girone di andata. Una vittoria a Firenze significherebbe addirittura entrare in corsa per il primato. Domenici è ancora privo di Cirinei ed Andolfi e stavolta opta per un 4-2-3-1, posizionando Roffi esterno alto a destra e Solimano a sinistra; Francesco Filippi agisce alle spalle di Leoni, mentre la collaudata coppia Bulli-Giusti è il motore di ogni manovra. Gli ospiti fanno rotolare elegantemente palla a terra, fin dalle retrovie e confermano di essere una delle squadre che giocano (per non dire “la” squadra che gioca) il miglior calcio del girone. Gozzi è in piena emergenza. A pochi metri dal cronista ci sono 3/4 della difesa solitamente titolare (Fabbrini-Vanzi-Graziani), in compenso però in attacco rientra Vieri Fabbrini che – dopo la doppietta di Lucca - completa il tridente con Marangon e Ciofi nel tradizionale 4-3-3 di Gozzi.
PERCUSSIONI. La battaglia è subito avvincente. E i rispettivi mediani innescano un bel duello. Partono bene i locali, che cercano spesso di verticalizzare per innescare il terzetto. Al 6’ Marangon conclude da sinistra sull’esterno della rete. Al 13’ arriva il vantaggio locale: Marangon batte da destra una punizione corta, la difesa labronica respinge, ma il capitano giallorosso recupera la sfera, avanza e scolpisce un traversone teso perfetto per l’inserimento di Subli che devia la palla sotto la traversa della porta difesa da Bertocci. La PLS incassa il colpo egregiamente e grazie al lavoro della coppia Bulli-Giusti prende in mano la partita. Al 19’ Leoni si porta al tiro col mancino costringendo Marcucci ad un volo in tuffo per salvare la sua porta. Poco più tardi ci prova Francesco Filippi su una respinta di Marcucci ma il portiere di casa sventa. Gli ospiti portano sempre molti giocatori nella metà campo avversaria e al 22’ ancora Francesco Filippi protegge la sfera al limite dell’area, scaricando all’indietro per Giusti, il quale si coordina e scocca un destro da arciere scelto: la sua freccia si conficca nella rete locale, proprio accanto al secondo palo della porta difesa dall’incolpevole Marcucci.
VENTO IN POPPA. Il gol galvanizza la PLS che sembra giocare sul velluto. Gli ospiti sembrano sfruttare bene la superiorità numerica in mezzo al campo; in realtà il duello sarebbe tre (Frascadore-Metafonti-Sinisgallo) contro due (Bulli-Giusti), ma nel computo vanno conteggiati anche i tre giocatori offensivi alle spalle di Leoni che corrono per sei e che mettono in difficoltà i locali. La Cattolica comunque non rinuncia alle sue fiammate offensive: Al 24’ Ciofi calcia di esterno destro su un buon taglio e trova pronto alla presa Bertocci. Al 26’ protestano i labronici per uno scontro tra De Marco e Solimano in area: l’impatto tra i due è involontario, ma il numero 3 avrebbe potuto calciare. Al 28’ dopo una respinta corta della difesa di casa Leoni prova a servire Francesco Filippi che per poco non riesce a deviare. Le emozioni del vibrante primo tempo non sono finite: al 33’ Marangon serve in verticale Ciofi che prende il tempo alla difesa ospite e tenta un pallonetto che esce di pochissimo. Due minuti più tardi un destro potente di Fabbrini termina sopra la traversa. Infine al 37’ la Cattolica potrebbe tornare in vantaggio: la traiettoria di una punizione di Marangon da destra inganna Bertocci che in uscita non trova la sfera, Fabbrini colpisce di testa indirizzando verso la porta e mentre la sfera sta varcando la linea arriva Subli a depositarla in rete. L’esultanza giallorossa è interrotta dal fischio di Guddemi che rileva il giusto (ma beffardo: sarebbe stato gol senza quel tocco) fuorigioco del centrocampista di casa.
GOZZI METTE MANO AL MOTORE. La Cattolica che rientra in campo nella ripresa riesce con più efficacia a neutralizzare i portatori di palla avversari. Marangon partendo da tre-quartista infastidisce la coppia di mediani avversari e Sinisgallo comincia ad azionare il suo turbo. Al 48’ una punizione di Marangon da posizione favorevole viene letta bene da Bertocci che si muove in anticipo e blocca. Al 52’ De Marco rimette al centro da posizione defilata un buon pallone sul quale Subli costringe Bertocci alla prodezza per deviare in angolo. La risposta della PLS al 57’ è affidata ad un destro di Bartorelli sugli sviluppi di un angolo ma Marcucci con un gran riflesso si oppone e sventa. Anche i cambi contribuiscono a tenere vivo il match: tra i locali esce Fabbrini ed entra Nencioni: più equilibrati in mediana, i locali sfruttano anche l’estro di Sinisgallo (avanzato da Gozzi); tra gli ospiti è ottimo l’impatto di Giovannoni che al 59’ non arriva per poco su un cross di Solimano. Al 65’ Frascadore in area si aiuta col fisico (ma regolarmente) su Giovannoni che stava per concludere. Due minuti più tardi un cross di Sinisgallo viene sventato da Solimano in modo provvidenziale perché Marangon sarebbe stato pronto a colpire, poi Nencioni per poco non arriva al tiro.
EPISODIO. C’è la sensazione che una gara così equilibrata e così ricca di occasioni possa concludersi in parità. Sensazione confermata dall’episodio che al 69’ consente ai locali di tornare in vantaggio: Rellini da destra batte una punizione col mancino, nel gran traffico in area di rigore Bertocci in uscita non trova il pallone (ma non c’è fallo su di lui) e la palla (così pare almeno dalla tribuna) entra in rete senza deviazioni. Gli ospiti reagiscono e con le energie residue provano a colpire. Al 79’ buon colpo di testa di Leoni su una lunghissima rimessa laterale di Del Bravo finisce sul fondo; in pieno recupero il cross di Nencioni libera Ciofi sul secondo palo, ma il capocannoniere del girone non centra lo specchio. I cinque minuti di recupero scorrono senza altre occasioni e così al triplice fischio i ragazzi di Gozzi si prendono i tre punti. Una vittoria sudata, tanto faticosa quanto preziosa, perché la PLS è un avversario davvero tosto e ricco di qualità. Ma il carattere dei ragazzi di Gozzi, ancora una volta ha fatto la differenza. Per la PLS una prova molto positiva, che conferma una volta di più il grande valore del gruppo ben allenato da Domenici.

Il Tabellino
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Marcucci, De Marco, Subli, Peyla, Rellioni (78’ Rotondi); Frascadore (72’ Berti), Metafonti (77’ Brestolini), Sinisgallo; Ciofi, Fabbrini (51’ Nencioni), Marangon. A disp.: Marcoaldi, Pacifico, Di Muro. All.: Francesco Gozzi.
PRO LIV.SORGENTI (4-2-3-1): Bertocci; Del Bravo, Bartorelli, Catarsi, Filippi (46’ Giovannoni); Giusti (76’ Pieri), Bulli; Roffi (81’ Dominici), Filippi Francesco (62’ Ramacciotti), Solimano; Leoni. A disp.: Catastini, Consani. All.: Andrea Domenici.
ARBITRO: Federico Guddemi di Prato.
RETI: 13’ Subli, 22’ Giusti, 69’ Rellini.
NOTE: ammoniti Giusti al 43’, Metafonti al 46’, Peyla al 78’, Bartorelli all’81’, Ciofi e Ramacciotti all’84’. Corner 4-4. Recupero 0+5’.