Fase finale Berretti 10/06/2017
FINALISSIMA - F

LIVORNO

RENATE
2 - 0 bardini - Pallecchi
Il Livorno di Marco Nappi entra nella storia e trionfa al Lungobisenzio di Prato nella finalissima del campionato Dante Berretti! Una squadra ricca di qualità, cresciuta settimana dopo settimana fino ad arrivare a formare un gruppo unito e convinto nel poter raggiungere la meta. L’incontro comincia su buoni ritmi: gli amaranto sono in campo con un 4-3-3 schierando Canessa, Nigiotti e Folegnani in attacco; risponde la squadra di Citterio con un 4-2-3-1.

Subito amaranto. Per il primo cenno di cronaca bisogna attendere circa dieci minuti: sugli sviluppi di un angolo battuto dal centrocampista ex Tau Calcio Diolaiuti, dopo una respinta deviazione è provvidenziale l’intervento di un difensore nerazzurro per allontanare la palla dalla linea di porta. Il Livorno mostra di essere in partita e si rende pericoloso anche due minuti più tardi quando su un passaggio dalla sinistra ben confezionato da Folegnani, Cortopassi si inserisce con i tempi giusti però non colpisce bene la sfera che crea problemi a Stucchi. Il Renate risponde prima con un tiro da fuori di Bonalumi che non inquadra lo specchio (15’) e poi con un tentativo di Confalonieri che termina alto.

Livorno più pimpante. La squadra di mister Nappi risulta più incisiva, sia quando manovra palla a terra, sia sui calci piazzati. Al 23’ Canessa si incunea nell’area avversaria e fa partire un tiro che, grazie alla provvidenziale deviazione di Stucchi, batte sul palo e termina sul fondo. Il Renate comunque si mostra pericolosissimo ogni volta che riparte: la migliore occasione del primo tempo per la squadra di Citterio arriva poco dopo la mezz’ora, quando su un cross di Villa dalla sinistra, al centro Confalonieri manda il pallone ad infrangersi contro la traversa. Il Livorno risponde tre minuti più tardi, ancora con Canessa che rinnova il duello con Stucchi, ma il portiere lombardo è ancora bravo ad opporsi. L’ultima occasione del primo tempo giunge al 44’ ed è per il Renate, ma Romboli non si fa sorprendere dal tentativo di Caferri e sventa in tuffo.

Il Renate alza i ritmi, ma il Livorno punge In avvio di ripresa la squadra di Citterio comincia a farsi più intraprendente, anche grazie al cambio del tecnico lombardo che inserisce Verderio. Nonostante alzino il baricentro, i nerazzurri non incidono e così è di nuovo il Livorno a farsi pericoloso: dopo una respinta con i pugni di Stucchi, Lischi manda il pallone a pochi centimetri dal palo. Stucchi è ancora protagonista al 54’, quando deve sventare la conclusione ravvicinata di Folegnani, ben imbeccato da Nigiotti. Dopo un’altra parata del portiere lombardo stavolta sul tentativo di Nigiotti, il Renate ci prova con Pizzi che, da poco entrato in campo, testa la prontezza dei riflessi di Romboli. Passa un minuto e su un corner il Livorno va ancora vicino al gol con Lischi che manda sul fondo da buona posizione. Nonostante la stanchezza che si fa sentire inevitabilmente sui due fronti, la gara continua ad essere avvincente.

Momento decisivo. A sei minuti dalla fine gli ospiti sfiorano la rete su un calcio d’angolo con una situazione confusa in area: il Livorno può tirare un sospiro di sollievo. E dal sollievo, poco più tardi, gli amaranto passano all’euforia. Al 90’ infatti Habumuremyi calcia in modo imbeccabile un corner che, dopo una serie di deviazioni, viene raccolto da Bardini, abile a spedire la palla nel sacco. Il Renate prova il tutto per tutto, ma in un magistrale contropiede Nigiotti prende di sorpresa la difesa avversaria e davanti a Stucchi offre un assist prelibato per Pallecchi che non sbaglia, fissando il punteggio sul due a zero. E adesso il Livorno può davvero fare festa: davvero straordinari i ragazzi amaranto che scolpiscono il loro nome negli annali del calcio, mostrando non solo grandi doti tecniche, ma un carattere straordinario. E complimenti a Marco Nappi che ha saputo portare i suoi ragazzi ad un trionfo che celebra il lavoro fatto negli anni con i vari tecnici amaranto: in questo gruppo potrebbero davvero esserci risorse importanti anche per la prima squadra. E, anche oltre lo scudetto, questo potrebbe essere davvero un successo straordinario.

RENATE-LIVORNO 0-2
RENATE (4-2-3-1): Stucchi; Bonalume, Gallo, Busa (19’st Gulinelli), Mutti A.; Caferri, Confalonieri; Roda (9’st Pizzi), Tagliabue, Villa; Diaferio (1’st Verderio). A disposizione: Turati, Cavuoto, Gulinelli, Forno, Citterio, Mutti L., Gianpietro, Di Benedetto. Allenatore: Citterio.
LIVORNO (4-3-3): Romboli; Raimo, Vittorini, Lischi, Santini; Bardini, Diolaiti (19’st Bartolini), Cortopassi; Nigiotti, Canessa (39’st Habumuremyi), Folegnani (21’st Pallecchi). A disposizione: Puccini, Canessa, Bozhanaj, Bartolini, Pallecchi, Carlucci, Balleri, De Wit. Allenatore: Nappi.
MARCATORI: 45’st Bardini; 51’st Pallecchi
ARBITRO: Dionisi di L’Aquila.
ASSISTENTI: Fabio Tribelli e Nicola Badoer entrambi di Castelfranco Veneto.
NOTE: Ammoniti: Bonalume (R); Bardini (L). Corner: 3-8. Recupero: 0’pt; 5’st.

Commento di : campio