CAMPIONATO SECONDA CATEGORIA GIR. L

15ª giornata
08/01/2017

TUSCAR

PERGINE
0-3
I COMMENTI


Tuscar: Matteucci, Menchetti, Boschi, Bracalenti (55° Capaccioli), Chianucci (71° Bizzarri), Mariottini, Brancaccio (55° Galaurchi), Leonelli, Ciabattini, Pastore, Araldi. A disp.: Cabitta, Mangione. All.: Gabriele Tofi.
Pergine: Campagnano, Zazzeri (82° Noferi), Giusti, Cortonesi, Ornani, Roman (27° Serrapica), Borgogni (78° Grandi), Cioncolini, Ceccherini, Gori, Gimmelli. A disp.: Mondò, Bartoli. All.: Tommaso Grassi.
Arbitro: Selimi Suart della sez. di Siena.
Reti: Gimmelli (P.) al 42°, al 61° e al 71°.
Ammoniti: Menchetti, Araldi e Galaurchi (T.), Cortonesi e Cioncolini (P.).

Giornata di gloria per Diego Gimmelli che con una splendida nonchè meritatissima tripletta regala al Pergine una vittoria preziosissima in quanto per la prima volta dall’inizio del campionato, dopo un crescendo costante e continuo sia nel gioco che nei risultati, i biancoverdi sono oggi al giro di boa del torneo a pieno titolo dentro la zona play-off.
Nel primo tempo è stata la Tuscar a fare la partita e nessuno in quei 45 minuti ha notato i 15 punti di differenza che separano in classifica le due contendenti. Una Tuscar che ha tenuto il campo con convinzione e anche buonissime trame di gioco, che ha aggredito alti gli avversari costringendo la più quotata squadra ospite anche a delle autentiche sofferenze in alcuni frangenti.
Dopo la prima rete del n° 11 biancoverde, arrivata sul finire della prima frazione, la squadra di casa si è però sciolta improvvisamente come neve al sole dimostrando a quel punto notevoli carenze fisiche e caratteriali e sinceramente nel secondo tempo è emersa in maniera lampante la differenza di valori sul piano prettamente tecnico tutta a sfavore di mister Tofi. Nei secondi 45 minuti è stato il Pergine ad avere avuto il pieno controllo della partita mettendo in mostra la grande autorevolezza e personalità che contraddistinguono il team di mister Grassi e una volta portatisi in vantaggio a quel punto non ce n’è stato più per nessuno.
Quella di oggi è la quinta sconfitta consecutiva per la Tuscar, 2 soli punti nelle ultime 10 partite, una vittoria che manca da quel lontano 8 ottobre quando il campionato era agli albori con la squadra che necessita davvero al più presto di ossigenazione sotto forma di punti per mettere il capo fuori da questa spirale negativa.
Squadre entrambe a ranghi ridotti e con numerose defezioni tanto è vero che le liste vedono per tutte e due solamente 16 giocatori a disposizione. Pesanti nel Pergine le assenze del centrale difensivo Tassini e dell’attaccante Staiano.
Entrambi gli allenatori dispongono le squadre con il 4-2-3-1. Per gli aretini bomber Stefano Ciabattini, 7 gol finora in questo campionato, in avanti a cercare gloria e alle sue spalle a provare l’innesco giusto Pastore al centro, l’ex San Domenico Brancaccio a sinistra e il possente Araldi a destra. Mistre Grassi invece getta avanzato Ceccherini con Gimmelli largo a sinistra, Borgogni a destra e Gori nel classico ruolo di trequartista centrale con i soliti Cortonesi e Borgogni a fare il lavoro sporco là nel mezzo.
Si inizia con Brancaccio che da lontanissimo vede Campagnano un po’ fuori dai pali e cerca il colpo a sorpresa ma non c’è nessun problema per l’estremo ospite.
Al 7° è Gori che di testa da corner gira debolmente fuori. Sessanta secondi dopo Gimmelli a fare le prove per il suo splendido pomeriggio ricevendo un lungo traversone in zona sinistra e scavalcando il portiere in uscita con un pallonetto ma alla fine da tutto ciò guadagna solo un calcio d’angolo.
In questo avvio di match è Brancaccio che crea i maggiori problemi alla retroguardia perginese e il suo duello con Zazzeri è veramente da brividi.
Al 13° l’esterno della Tuscar recupera palla in zona avanzata al n° 2 ospite e mette in moto Ciabattini chiuso con fatica dai due centrali difensivi del Pergine.
Al 18° è ancora Domenico Brancaccio ad involarsi in corsia mancina, arriva sul fondo e mette al centro ancora per Ciabattini che non arriva di un soffio sulla sfera.
Passa un minuto e protagonista è manco a dirlo ancora Brancaccio che mette in moto di nuovo il n° 9 della Tuscar per un tiro potente ma che è smorzato da un difensore biancoverde e la palla finisce in angolo sopra la traversa.
Solo Tuscar in campo. Al 22° ancora occasionissima per il solito Ciabattini. Raccoglie un lancio lungo e di sinistro impegna Campagnano.
27°: Punizione a favore della Tuscar. Calcia molto bene Pastore mettendo il pallone sulla testa di Araldi, palla fuori di poco.
Su questo episodio tegola per il Pergine con Roman che chiede il cambio causa un infortunio alla schiena. Dentro al suo posto Serrapica. Privo dei due centrali difensivi titolari mister Grassi decide di passare alla difesa a 3. Spostamento di ruoli anche nel fronte offensivo con l’inversione tra Gimmelli, che si porta punta centrale, e Ceccherini che va a sinistra a prendere il posto del compagno. La mossa darà ampiamente i frutti sperati.
29°: Ancora Tuscar. Botta dal limte di Leonelli, palla alta.
Alla mezzora grossa chance per la formazione valdarnese che effettua un break con Cioncolini che da azione susseguente a punizione si ritrova solo davanti a Matteucci con la palla tra i piedi ma scivola incredibilmente sul più bello.
Al 32° ancora l’indiavolato Brancaccio che recupera su Zazzeri, lascia sul posto il n° 2 avversario e offre un pallone d’oro a Ciabattini che di destro mette fuori di poco sul secondo palo con Campagnano immobile.
Al 35° è Pastore che ci prova da 20 metri, para Campagnano.
A quel punto si capisce che nel Pergine serve qualcuno che accenda la luce e dopo tanti patimenti l’interruttore lo pigia Gori, uno dei più positivi dei suoi, che si invola in fascia destra, controlla perfettamente il pallone, arriva sul fondo e con la coda dell’occhio vede Gimmelli lasciato perfettamente libero solo soletto dalla difesa avversaria al disco del rigore. Tocco indietro di fino del n° 10 biancoverde e per la punta ospite è un gioco da ragazzi infilare di sinistro l’angolino basso della porta di Matteucci.
La Tuscar ha subito l’occasionissima per riportare il risultato in parità sull’azione susseguente quando da un calcio d’angolo Campagnano smanaccia una palla insidiosa e Mariottini di sinistro al volo tira a botta sicura senza però trovare lo specchio della porta.
Il secondo tempo, come detto, vede il Pergine padrone del campo e le ottime cose fatte vedere nella prima frazione dalla squadra di mister Tofi sono solo un ricordo.
Si inizia con un tiro di Gori senza eccessive pretese. Al 5° minuto replica Ciabattini da lontanissimo in zona sinistra d’attacco ben parato da Campagnano ma è solo un fuoco di paglia.
All’11° Gimmelli potrebbe subito mettere a segno il suo secondo gol personale con la palla tra i piedi da ottima posizione ma anziché tirare viene fregato dalla sua eccessiva generosità nel cercare un passaggio improbabile per un compagno.
Dopo un solo giro di lancetta è Gori che la palla buona per raddoppiare provando a saltare Matteucci con uno scavino ma è molto bravo il numero 1 aretino che riesce a parare in due tempi.
Il raddoppio però è nell’aria e al 16° è Gimmelli che si inventa una rete da cineteca, di quelle che se qualcuno avesse fatto un video sarebbe stata da far vedere alla Domenica Sportiva. Il numero 11 perginese scatta perfettamente dalla linea difensiva avversaria eludendo il fuorigioco, riceve un pallone lungo sullo spigolo dei sedici metri, lo controlla magistralmente addomesticandolo con un palleggio di coscia e al volo di sinistro lo manda a sbattere sul sette del palo opposto e infine a depositarsi in rete. Applausi a scena aperta anche da parte dei sostenitori avversari e giusta quanto meritata esultanza per l’attaccante valdarnese.
La partita in pratica finisce qua e il resto del match si gioca solo per onor di firma.
Al 18° è Brancaccio che si ritrova il pallone addosso davanti a Campagnano dopo un corner ma sbaglia il controllo e il portiere del Pergine ringrazia. Si vede lontano un miglio che le batterie dell’esterno della Tuscar sono esaurite e mister Tofi lo spedisce sotto la doccia insieme al suo compagno Bracalenti. Dentro Capaccioli e Galaurchi a presidiare le due fasce ma senza alcun effetto positivo in una situazione gia definitivamente compromessa.
Al 22° tiro della disperazione di Leonelli con zero convinzione da distanza siderale, palla in meta.
Al 26° Diego Gimmelli mette a segno la sua personale tripletta ma gran parte del merito è di Ceccherini che lavora ottimamente un pallone sulla fascia sinistra e arrivato sul fondo tocca per il compagno che di sinistro infila ancora Matteucci sul primo palo.
Anche lo stesso Ceccherini meriterebbe di entrare nello score dei marcatori e ci prova a un quarto d’ora dalla fine con un’azione insistita in area avversaria ma chiuso da ben 3 difensori non riesce a trovare lo spiraglio giusto.
La punizione dal limite di Ciabattini sparata malamente fuori all’88° senza convinzione dimostra palesemente che la Tuscar da tempo ha riposto le armi e che la testa è vuota di energie al pari delle gambe.
A un minuto dal termine il Pergine ha l’occasionissima per il poker. Contropiede micidiale in situazione di superiorità numerica di 3 contro 2 con Cortonesi che porta palla in un coast to coast a dimostrazione dell’ottimo stato di forma fisico dei giocatori biancoverdi, scarica a Gimmelli alla sua destra il quale trova Ceccherini partito perfettamente a copertura del secondo palo. Colpo di testa ma lo specchio della porta era troppo esiguo e così la palla si perde a fil di montante.
Dopo due conclusioni di Capaccioli e Pastore, la prima di testa e la seconda di destro, a cercare perlomeno il gol della bandiera, per tutti la meritata doccia calda.
L’arbitro Selimi Stuart si può dire che abbia quasi sbagliato nulla nelle decisioni tecniche. Ha molto lasciato a desiderare invece la mancanza di cartellini gialli specie nel primo tempo in situazioni che lo avrebbero richiesto ampiamente, facendo pagare alla fine per tutti il buon Matteucci che si è beccato l’ammonizione per il fallo forse meno grave di tutti quelli visti nella prima frazione. A proposito, complimenti davvero per questo ragazzo in quota anno 1995, forse davvero il più positivo e con le idee più chiare di tutti nella sua formazione. Un giovane sinceramente davvero interessante che ha destato un’ottima impressione.
Per finire un’intervista che ci ha cortesemente rilasciato l’allenatore del Pergine Tommaso Grassi a fine partita:
“Nel primo tempo è stata una partita in cui lo 0-0 onestamente ci poteva stare tranquillamente, noi potevamo sbloccarla e anche loro potevano sbloccarla. Nel secondo tempo siamo invece usciti noi proprio da un punto di vista anche fisico e atletico dove comunque abbiamo retto benissimo, abbiamo avuto più occasioni di loro e penso che alla fin fine il risultato quello che è stato rispecchia un po’ l’andamento della gara”.
Siamo alla fine del girone d’andata, un bilancio su queste prime 15 partite:
“E’ un bilancio io direi più che positivo. Logicamente se ti guardi un pò indietro su qualche partita qualche rammarico c’è però, come si sa, il calcio purtroppo è un dare e un avere. Come abbiamo iniziato e come eravamo, avevamo 3 o 4 giocatori e basta, poi la rosa è stata completata, io direi che il bilancio è più che positivo. Io penso ancora qualcosina meglio del girone d’andata in questo girone di ritorno che ci apprestiamo a disputare”.
“Ti mancava un difensore centrale, Tassini, poi hai perso anche il secondo centrale, Roman. Eppure la difesa, anche una volta disposta a 3, non ha sofferto poi:
“No, sono stati davvero bravi. E’ stato bravo anche Serrapica perché comunque è un ragazzo che si adatta un po’ a tutto. Ha giocato centravanti, ha giocato centrocampista, ha giocato in molti ruoli, è un giocatore molto duttile e sono stati bravi sia lui che Giusti ad adattarsi per rischierare la linea difensiva”.
Infine credo che sia dovuta una nota di merito per Gimmelli che finalmente ha trovato la giornata in cui ha raccolto quel che da tempo meritava:
“Certo. Sicuramente. Alla fin fine sai, per un centravanti come lui che vive sul gol è una cosa che ti fa un po’ soffrire nell’arco delle partite. Avendo fatto quest’oggi 3 gol questo gli darà davvero una grossa forza e una bella fiducia”.











Commento di : fiorella




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