Playout 2 cat. - Gir. L 07/05/2017
SEMIFINALE - PLS2

TUSCAR

FORTIS AREZZO
1 - 0


TUSCAR-FORTIS AR 1-0

TUSCAR: Matteucci, Sannuto, Cetoloni, Leonelli, Bizzarri, Mangione, Marcantoni, Chiatti, Ralli, Pastore, Kulluri a disp.: Chianucci, Pineschi, Bracalenti, Capaccioli, Galaurchi, Fini all. Gabriele Tofi

FORTIS AREZZO: Claudi, Baglioni, Angioli, Cencini, Guerrini, Ercolini, Bennati, Mercantini, Rosadini, Cannata, Gelli a disp. Gargano, Brunacci I., Massimini, Rossi, Begaj, Bianchini all.: Mirko Latorraca

Arbitro: D’Orsi di Prato, ass. Capanni (Fi.) Del Bravo (Po.)



La TUSCAR fa suo l’incontro di rigore, trasformato da Pastore, contiene gli assalti della FORTIS e mantiene la Seconda categoria; i ragazzi del Pres. Francesco Martoglio pagano per le proprie ingenuità calcistiche concedendo l’inutile fallo per gioco pericoloso dentro l’area dopo soli 3 minuti di gioco, e rimanendo successivamente in 9 , per l’ espulsione di due atleti per falli inutili di frustrazione nei momenti decisivi e di maggior intensità offensiva; le espulsioni così determinate, potrebbero condizionare anche il prossimo turno contro la Capresana, decisivo per la permanenza in Categoria. Un incontro spettacolare ed al cardiopalma, giocato con grande intensita’ e sano agonismo, e, nonostante le due espulsioni, nel rispetto della lealtà sportiva e nel fair-play. Nonostante l’importanza della posta in palio (permanenza o riparazione nell’ultima chance fra una settimana, contro la Capresana) al termine dell’incontro, gli atleti si sono scambiati il cinque con il sorriso per i vincitori, con tristezza e masticando amaro per gli sconfitti. I due portieri sono gli autentici matatori dello spareggio: Matteucci per la Tuscar, salvando sulla linea di porta, con due plastiche parate altrettante deviazioni dei propri compagni; Claudi per la Fortis sia per le provvidenziali parate durante il periodo dell’inferiorità numerica, che per il suo pericoloso inserimento in attacco, nella fase finale procurando una propizia occasione da rete. Il terreno, reso viscido dalla pioggia incombente, ed il forte vento del primo periodo di gioco, non hanno favorito il bel gioco e tecniche triangolazioni ma è prevalsa la vigoria fisica di entrambi gli schieramenti con anticipi non sempre precisi ma adeguatamente efficaci. Ma veniamo alla cronaca: il tempo di scorrere le formazioni al 3’ l’inutile fallo di ostruzione di Angioli, piede alto su Chiatti, sanzionato con calcio di rigore, trasformato da Pastore; inizia il pressing degli ospiti alla spasmodica ricerca del pari che non arriva nonostante la costante possesso palla; occasioni al 13’ di Mercantini, 20’ Rosadini, 38’ Gelli ed al 41’ un colpo di testa di Bizzarri termina sulla linea di porta con il salvataggio in extremis del bravo Matteucci; al 42’ gli ospiti reclamano un calcio di rigore ed al 43’ Ercolini manda a lato la sua conclusione; la difesa locale si chiude a riccio chiudendo con ordine tutti gli assalti, procurandosi al 33’ con Pastore una buona occasione in contro piede. Al rientro dagli spogliatoi il pallino del gioco è sempre della Fortis, ma il suo pressing risulta sterile e inoffensivo; al 55’ è la Tuscar con Kulluri e al 62’ con Bizzarri che riprende al volo una punizione di Kulluri che dà l’illusione ottica della rete ; al 68’ l’espulsione dell’ottimo centrale Guerrini ed al 73’ quella di Angeli entrambi per evidenti falli di frustrazione, sembrano spengere le sorti dell’incontro ma viene fuori il carattere, in inferiorità numerica, degli uomini di Mirko Latorraca che aggrediscono con determinazione i padroni di casa ed al 92’ l’altro episodio miracoloso di Matteucci che sulla linea di porta blocca una deviazione di Begaj, dopo che al 89’ Chiatti, altro atleta da citare, aveva fallito il raddoppio, così come miracoloso l’intervento di Claudi con una plastica parata su Pastore al 93’ che poteva chiudere l’incontro. Una bella partita che entrambe le formazioni volevano e potevano vincere: ha vinto la Tuscar che ha mantenuto la calma controllando con grande autorevolezza l’incontro che le consente di mantenere la Categoria; esame di riparazione per la Fortis che con grande carattere ha sperato sino alla fine ma priva di due elementi importanti non ha avuto la forza necessaria per spingere sull’acceleratore; ancora un turno per sperare nella permanenza. Buona la terna arbitrale, nonostante le proibitive condizioni climatiche ed un terreno viscido che ha reso il pallone pesante e difficilmente controllabile.

Commento di : campio